A pubblicare la notizia è la procura di Marsiglia che precisa: «Disordini e saccheggi si registravano nella zona quella notte, anche se non è possibile determinare se la vittima vi partecipasse o se stesse solo circolando nei paraggi».
Nel pieno delle proteste scaturite in Francia in seguito all’uccisione a Nanterre del 17enne Nael, avvenuta durante un controllo della polizia stradale, a Marsiglia è morto un 27enne nella notte fra sabato e domenica.
Secondo una prima ricostruzione il giovane è deceduto per uno «shock violento a livello del torace» causato da un proiettile di «tipo flash-ball», ovvero uno di quei proiettili di gomma che sono in dotazione alla polizia.
A rendere nota la notizia è la procura di Marsiglia che precisa: «Disordini e saccheggi si registravano nella zona quella notte, anche se non è possibile determinare se la vittima vi partecipasse o se stesse solo circolando nei paraggi».
L’impatto del proiettile «ha provocato un arresto cardiaco e quindi la morte in un intervallo breve», dicono dalla procura francese. Al momento è stata aperta un’inchiesta per «ferite mortali provocate da uso o minaccia di un’arma». Intanto, il governo francese conta i danni delle proteste e teme una prossima ondata.
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