- Il cessate fuoco fra Hamas e Israele ha restituito a Gerusalemme una calma fragile. A poche ore dall’accordo sono ricominciati gli scontri e il ritmo della vita quotidiana è segnato da una diffidenza palpabile tra gli abitanti, traumatizzati dalla violenza intercomunitaria.
- «Si può dire che lo status quo per l’area del Monte del tempio/Spianata delle Moschee sia stato compromesso del tutto, e sia Washington sia l’Europa sono riluttanti nell’affrontare questo aspetto», spiega Daniel Seidemann.
- L’amministrazione americana ha ormai declassato l’importanza del conflitto e non è più disposta a investire sul processo di pace un capitale politico paragonabile al passato.
La calma fragile di Gerusalemme nasconde lacerazioni profonde
25 maggio 2021 • 13:13Aggiornato, 25 maggio 2021 • 13:17