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La stabilità dell’Indo-Pacifico è legata a una serie di dispute territoriali le cui origini hanno radici nella turbolenta storia della regione.
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Di particolare interesse è il caso del Giappone. Il principale alleato americano nell’Indo-Pacifico è, difatti, coinvolto in ben quattro dispute territoriali; tra queste, le più temute sono quella per le Senkaku/Diaoyu con Pechino e Taipei e quella per le Curili con Mosca.
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In uno scenario internazionale sempre più rimodellato dall’assertività cinese a est e russa a ovest, è interessante notare come il Giappone rappresenti l’unico paese a detenere dispute territoriali con entrambe le due principali potenze revisioniste. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “I conflitti del 2023”, in edicola e in digitale dal 30 dicembre.
La stabilità dell’Indo-Pacifico è legata a una serie di dispute territoriali le cui origini hanno radici nella turbolenta storia della regione. Se a fare notizia è la complessa questione di Taiwan, la cui sovranità è rivendicata da Pechino, Taipei non è l’unica isola a essere contesa. Le acque dell’Asia sono, infatti, popolate da molteplici attori dalle rivendicazioni sovrapposte. Di particolare interesse è il caso del Giappone. Il principale alleato americano nell’Indo-Pacifico è, difatti, c



