GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Viaggio a Kakuma, la città sospesa dei profughi

Foto Peter Biro/European union
Foto Peter Biro/European union

Nato nel 1992 come un campo per accogliere i bambini in fuga dalla guerra civile in Sudan, oggi ospita più di 300.000 persone principalmente sud-sudanesi, somali, etiopi, congolesi, burundesi. Una crisi che si trascina da decenni nel silenzio generale. L’impegno dell’Ue e dell’Onu

Kakuma – Il 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato. Un’occasione per ricordare che, stando ai dati dell’UNHCR, nel mondo ci sono oltre 120 milioni di persone costrette a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni. Ma se l’attenzione mediatica si concentra spesso sulle rotte verso l’Europa, la realtà dimostra il contrario: l’86 per cento dei rifugiati mondiali si trova nei paesi considerati in via di sviluppo, spesso in campi profughi dove l’emergenza umanitaria non è mai finita. Foto Pe

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