Ci sono nel mondo altri quattro dissidenti meno noti che meritano attenzione. Ilham Tohti, Ahmed Mansoor, Sonia Guajajara, Bobi Wine: ecco chi sono e soprattutto che cosa li accomuna
- Le loro società sono impantanate nella corruzione e nelle reti di potere, ma loro fanno breccia con richieste essenziali che risuonano.
- E cioè: il diritto di dire ciò che si pensa; il diritto a un ambiente sano; il diritto di protestare pacificamente; il diritto di eleggere i propri rappresentanti e che il proprio voto sia considerato.
- È la semplicità del loro messaggio che rende questi dissidenti efficaci. Questa semplicità può catalizzare un sostegno diffuso, e le persone politicamente consapevoli lo sanno. Ma ciò che vale per tutti loro è che non possono fare altrimenti.
Quando l’attivista dell’opposizione Aleksej Navalny è tornato in Russia a gennaio, nonostante là fosse stato avvelenato, in tanti si sono chiesti perchè. Sapeva che sarebbe stato arrestato e presto è stato condannato a più di due anni di carcere. Perché mettersi in una posizione simile? Navalny ha dimostrato di avere un tipo raro di determinazione e coraggio. Raro, ma non unico. Se ci guardiamo intorno nel mondo, ci sono persone coraggiose in altri contesti che corrono rischi simili. Anche q



