IL GLOBAL HEALTH SUMMIT

Le promesse dell’Ue insieme alle aziende per salvare i brevetti

(Von der Leyen e Draghi al summit. Foto LaPresse)
(Von der Leyen e Draghi al summit. Foto LaPresse)
  • Il Global Health Summit, organizzato dalla Commissione Ue e dall’Italia, è un passaggio di un percorso che arriverà al culmine in autunno. 
  • L’Ue, oscurata dalla mossa di Biden per la sospensione dei brevetti dei vaccini, vuole recuperare protagonismo e al contempo neutralizzare la soluzione più radicale al problema; cioè la deroga temporanea sulla proprietà intellettuale.
  • L’Europa arricchisce di dettagli, iniziative, investimenti e donazioni la sua “terza via”. E punta su Big Pharma, che interviene al pre-summit e, allertata dalla pressione globale sui brevetti, fa una dichiarazione di impegni.

Mario Draghi lo sa e lo dice: «L’85 per cento di vaccini è andato ai paesi ricchi, lo 0,3 per cento agli stati a basso reddito». Il Global Health Summit, organizzato dalla Commissione europea e dall’Italia che ha la presidenza del G20, non è la sede per una decisione formale né definitiva su come ridurre l’ingombrante disuguaglianza globale. Ma l’evento che si è tenuto oggi a Roma rappresenta un passaggio politico significativo di un percorso che arriverà al culmine in autunno. Il percorso è vo

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