L'Alleanza della stampa francese e Google hanno annunciato la firma di un accordo che spiana la strada alla remunerazione dei quotidiani nazionali e regionali del paese da parte del motore di ricerca. L’obbligo per Google di pagare i media per i loro contenuti era stato deciso nel 2019 da una legge basata sulla normativa europea del copyright. In un primo momento, nell’aprile dell’anno scorso il gigante del big tech aveva provato a non effettuare alcun tipo di pagamento nei confronti dei quotidiani, ma il garante della concorrenza francese era intervenuto per obbligare l’azienda americana a rispettare le leggi del paese.

Il progetto australiano

 Anche l’Australia ha recentemente proposto una riforma simile che punta a obbligare Google e Facebook a retribuire i media che pubblicano notizie sulle loro piattaforme. Secondo i supporter della proposta lo strapotere mediatico dei social è ormai diventato un «pericolo per la democrazia» e obbligare le piattaforme digitali a pagare per i contenuti giornalistici presenti sui loro siti potrebbe essere una mossa utile per arginare un’influenza sempre più forte. Inoltre, la riforma punta a salvaguardare le piccole testate locali sempre più in crisi nel paese. Facebook e Google si sono finora opposte al progetto e anche gli Stati Uniti hanno chiesto al governo australiano di non approvare la legge. 

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