- Biden chiede una de-escalation immediata del conflitto, Bibi ringrazia per il sostegno al diritto all’autodifesa. Esperti militari e diplomatici spiegano quali obiettivi Israele vuole raggiungere per capitalizzare il conflitto.
- Secondo Shaul Arieli, ex comandante dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza, è difficile capire cosa l’esercito possa ancora ottenere dal punto di vista strategico.
- Ma Justin Bronk, che segue il conflitto per conto del think tank inglese Rusi, specializzato in sicurezza e difesa, dice che per Israele continuare l’operazione può anche servire interessi militari.
Shaul Arieli, ex comandante dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza, espertissimo di mappe e negoziati mediorientali, non ha dubbi. «I vertici militari israeliani sarebbero pronti a chiudere l’operazione nella striscia, ma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu vuole andare avanti. I motivi? Prettamente politici, vuole essere sicuro che nessuno formi una coalizione alternativa alla sua. Vuole superare le distanze con gli alleati delle destre e mettere insieme un nuovo governo,



