- Raggiunto al telefono Mylovanov ha toccato alcuni dei temi più dibattuti: sanzioni, Europa e il coinvolgimento della Nato, che ritiene inevitabile a meno che Kiev non cada.
- Sulle sanzioni dice che è «difficile dire se saranno efficaci» nel breve termine, mentre sull’Europa sostiene che a questo punto non accettare la candidatura sarebbe come affermare che l’Ucraina non è separata dalla Russia.
- Per evitare la caduta di Kiev le possibilità sono solo due: che il governo di Putin collassi o che militari e civili ucraini riescano a resistere. Ma in quel caso, aggiunge, sarà un «bagno di sangue».
L’ex ministro ucraino Mylovanov: «La Nato deve capire che è già in guerra»
02 marzo 2022 • 18:19Aggiornato, 02 marzo 2022 • 18:21