- Il generale Sergej Surovikin, che dall’8 ottobre guidava l’invasione, è stato rimosso e declassato a vice di Gerasimov, nonostante a fine 2022 sia stato decorato dal presidente Vladimir Putin con l’Ordine di San Giorgio.
- La scelta di Shoigu segna un cambio di passo nel conflitto e secondo alcuni è tesa a limitare il protagonismo di Surovikin, giudicato più energico dei suoi predecessori anche se il bilancio della sua strategia è stato negativo.
- Il comando di Surovikin è stato segnato dalla ferocia dei bombardamenti sui civili e le infrastrutture energetiche, una tattica che aveva già sperimentato su Aleppo in Siria.
Il cambio dei vertici militari russi segna l’ascesa e il declino nella cerchia di Putin
12 gennaio 2023 • 08:43