Fermare la disinformazione di Putin

La guerra in Ucraina e il potere dei social. I dubbi sulle decisioni europee

Illustrazione Pixabay
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  • La Commissione Ue ha chiarito che la sospensione delle attività di Sputnik e Russia Today riguarda non solo i canali tv e i video online, ma anche i motori di ricerca attraverso cui se ne abilita la trasmissione e i post degli utenti che ne diffondono o riportano i contenuti.
  • L’Ue ha chiesto ai social per contrastare le fake news riguardanti la guerra. Ci si chiede fino a che punto può espandersi il potere di piattaforme cui viene attribuito il compito di bilanciare tra libera circolazione delle informazioni e verifica della loro esattezza.
  • Le aziende tecnologiche agiscono secondo meccanismi poco trasparenti. Su ciò interverrà in Ue Digital Services Act, il regolamento europeo sui servizi digitali che definirà competenze e responsabilità dei prestatori di servizi online.

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