- Secondo un documento del Congressional research service, a ridosso dell’invasione russa dello scorso febbraio, il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha chiesto all’Internet corporation for assigned names and numbers (Icann) di limitare l’accesso al web alla Russia.
- Federov ha richiesto modifiche al sistema dei nomi di dominio (Dns) - revocando i domini di primo livello domini “.ru”, “.pф” e “.su” e chiudendo quattro server Dns root situati in Russia per aiutare gli utenti a cercare informazioni affidabili in zone di dominio alternative.
- L’obiettivo degli ucraini era quello di contrastare la disinformazione russa limitando l’accesso alla popolazione ai siti della propaganda. Una mossa che ha attirato le critiche della società civile.
La guerra in Ucraina è anche quella per bloccare i domini web
24 marzo 2022 • 12:58Aggiornato, 24 marzo 2022 • 18:07