Questa mattina il profilo Twitter del Mite, il ministero della Transizione ecologica, è stato hackerato da persone sconosciute che hanno impostato come nome dell’account lo stesso usato da Vitalik Buterin, il programmatore russo fondatore della criptomoneta Ethereum.

Immediata la denuncia del leader di Europa Verde Angelo Bonelli che su Twitter chiede: «Ma il ministro Cingolani lo sa che il profilo Twitter del @MiTE_IT è stato conquistato dal programmatore russo #Vitalik. Che si fa? Facciamo fare la la politica della transizione Ecologica ai russi?».

Attualmente sul caso non si sa nulla, ma molto probabilmente l’account non è stato hackerato da Buterin per diversi motivi. Il primo fra tutti e anche il più banale è che difficilmente una persona che commette un reato si autodenuncia in una maniera così esplicita dopo un attacco a un account istituzionale di un governo. Il secondo motivo è il movente, che necessità avrebbe Buterin – fondatore di una delle criptomonete più diffuse al mondo dopo i Bitcoin – di “impossessarsi” dell’account del Mite? Molto probabilmente nessuna.

Il contenuto postato

Il primo post pubblicato dai nuovi possessori dell’account del Mite è una risposta all’account ufficiale di Vitalik Buterin. «Per celebrare la fusione, la Fondazione Ethereum mette in palio 50.000 ETH! Primo arrivato, primo servito». Molto probabilmente gli utenti che cliccheranno sul link incapperanno in qualche truffa o attacco hacker ai loro dispositivi a loro volta.

Il post è stato diffuso per la prima volta un’ora fa, alle 9:15 di mattina circa. Sono seguiti altri tweet che esortano gli utenti a cliccare nel link per sfruttare la promo e ottenere gratuitamente migliaia di Ethereum. Attualmente un Ethereum ha il valore di 1614 euro, mettere in palio 50mila Ethereum significherebbe regalare agli utenti una cifra enorme.

© Riproduzione riservata