I miliziani tornano a dire no alla consegna delle armi. Con 200 soldati in Israele gli Usa guideranno una task force internazionale che dovrà controllare il rispetto del piano di pace. Intanto le autorità israeliane radunano i prigionieri palestinesi da liberare. La liberazione dei rapiti inizierà nella notte tra sabato e lunedì
Le autorità penitenziarie israeliane hanno iniziato a radunare i prigionieri palestinesi da rilasciare nell’ambito dell’accordo di cessate in fuoco con Hamas verso due punti di smistamento: da un lato la prigione di Ktzi’ot nel deserto del Neghev, la stessa dove Ben Gvir è andato a sbeffeggiare i nostri connazionali arrivati con la Flotilla, per quelli che saranno rilasciati a Gaza. Dall’altro Ofer, la prigione che si vede attraversando i territori occupati sulla strada 443 da Tel Aviv a Gerusal



