Tagliare i fondi alle università, fare pressione politica sui finanziatori privati, minare l’accesso agli studenti stranieri, è la via battuta dal tycoon e dal suo vice, JD Vance. Uno scontro, quello tra la Casa Bianca e i centri del sapere, il cui obiettivo è l’asservimento alla nuova “narrazione” americana. Ma che ha come conseguenza la fine dell’America della conoscenza libera, quella che aprì le porte a geni come Lévi-Strauss
Nel maggio 1941, Claude Lévi-Strauss, lascia la Francia. La situazione è divenuta assai difficile dopo il varo, nell’ottobre del 1940, su pressione dell’occupante tedesco e dell’estrema destra filo-fascista, della legislazione antisemita da parte del governo collaborazionista di Petain. Costretto a lasciare l’insegnamento, Lévi-Strauss cerca di tornare in Brasile, dove ha vissuto, dal 1935 al 1939 insegnando sociologia all’università di San Paolo e conducendo importanti missioni etnografiche sul



