- Mercoledì 29 dicembre 2021 oltre duecento agenti della nuova «Sezione sicurezza nazionale» irrompono nella redazione dello «Stand News»: chiude l’ultimo giornale d’opposizione di Hong Kong.
- La prima cittadina Carrie Lam, con un passato da attivista, è riuscita a smantellare le libertà di Hong Kong su ordine di Xi Jinping e del partito comunista cinese in soli quattro anni.
- L’impatto sul movimento pandemocratico è devastante. Molti, come Avery Ng finiscono in prigione. Qualcuno, come Ted Hui, tenta una fuga rocambolesca all’estero e chiede asilo politico.
Hong Kong, Carrie Lam ha smantellato le libertà su ordine della Cina
11 gennaio 2022 • 19:18Aggiornato, 11 gennaio 2022 • 19:51