La Realpolitik teorizzata dall’ex segretario di Stato che compie cent’anni il 27 maggio ha contribuito ai successi politici degli Stati Uniti durante la Guerra fredda, ma a patto di sostenere dittature militari e crudeli regimi autoritari. Ascoltato da tutti i presidenti, il suo consiglio è stato anche ignorato da molti nella pratica
- Pochi politici hanno incarnato così bene un concetto di politica come Henry Kissinger. Nel giorno del suo centesimo compleanno, l’ex segretario di Stato continua ancora ad essere una voce autorevole per quello che riguarda le relazioni internazionali.
- I successi di politica estera negli anni della Guerra fredda sono bilanciati C’è un’altra pagina poi che ha fatto sì che il nome di Kissinger dal sostegno a Pinochet, alla dittatura argentina e ai Khmer Rossi.
- La voce di Kissinger è stata ascoltata da tutti i presidenti, ma molti hanno poi ignorato nei fatti il suo consiglio: Ford, Carter, Reagan e i due Bush si sono tenuti alla larga dalle idee realiste dell’ex segretario di Stato.
Pochi politici hanno incarnato così bene un concetto di politica come Henry Kissinger. Oggi, giorno del suo centesimo compleanno, l’ex segretario di Stato continua ancora ad essere una voce autorevole per quello che riguarda le relazioni internazionali. Del resto, parliamo di una figura chiave della politica estera di Washington in un periodo cruciale per gli sviluppi della Guerra fredda: Consigliere per la Sicurezza Nazionale a partire dal 1969 per gran parte dell’amministrazione di Richard



