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I fornelli a gas sono l’ultima frontiera della guerra culturale americana

10 October 2022, Hesse, Frankfurt/Main: The flame of a gas stove burns in a kitchen. To ease the burden on gas customers, the expert commission on the gas price brake wants to propose a phased model to the German government. Photo by: Frank Rumpenhorst/picture-alliance/dpa/AP Images
10 October 2022, Hesse, Frankfurt/Main: The flame of a gas stove burns in a kitchen. To ease the burden on gas customers, the expert commission on the gas price brake wants to propose a phased model to the German government. Photo by: Frank Rumpenhorst/picture-alliance/dpa/AP Images

La vaga minaccia di un oscuro funzionario federale su un possibile divieto delle cucine a gas nelle nuove abitazioni ha scatenato la polemica tra gli schieramenti, anche se eventuali divieti federali sono stati smentiti dalla Casa Bianca. Lo scontro è già in atto: con le città costiere liberal che pensano alle emissioni, mentre gli stati repubblicani difendono gli interessi dell’industria dei combustibili fossili

  • Il 9 gennaio uno dei membri del consiglio d’amministrazione dell’Agenzia per la protezione dei consumatori, Richard Trumka jr., ha detto che tra le opzioni considerate dall’agenzia per ridurre le emissioni c’è anche il futuro divieto di installare una cucina a gas nelle nuove costruzioni.
  • La dichiarazione mediaticamente ha scatenato le reazioni dei principali esponenti repubblicani, tra cui il governatore della Florida, Ron DeSantis, che hanno accostato l’idea ad altre iniziative simili messe in atto dai democratici.
  • Secondo una ricerca di S&P Global, ben 19 stati, compresi Texas e Florida, hanno proibito alle città progressiste di seguire il modello californiano, ottenendo il plauso delle lobby del gas naturale.

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