Arginare le traversate del Mediterraneo è del tutto inutile: chi vuole spostarsi lo fa lo stesso, attraverso altre rotte. E se nella rotta mediterranea si stima che muoia una persona ogni 94 che partono, nell'Atlantico i morti stimati sono uno ogni 20
- Sono finora 32.600 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno fino al 1 dicembre. Nulla, invece, se pensiamo che negli ultimi cinque anni gli irregolari arrivati in Europa sono stati circa due milioni di persone, quasi tutte in fuga da paesi in guerra.
- Arginare le traversate del Mediterraneo è del tutto inutile: nel 2020 oltre 16mila migranti hanno percorso la rotta atlantica, con un aumento rispetto all'anno precedente di oltre il 500 per cento.
- E se nella rotta mediterranea si stima che muoia una persona ogni 94 che partono, nell'Atlantico i morti sono uno ogni 20.
Sono finora 32.600 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno fino al 1 dicembre. Di questi, oltre 12.500 (e quindi 4 su 10) sono di nazionalità tunisina, sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (circa 4.100, il 13 per cento), Costa d’Avorio (1.739), Algeria (1.379), Pakistan (1.358), Egitto (1.155), Sudan (1.043), Marocco (995), Afghanistan (949), Somalia (810), a cui si aggiungono 6.500 persone (2 su 10) provenienti da a



