- I vertici di Cassa depositi e prestiti sono sotto attacco. Non solo politico, con pezzi della maggioranza di destra che vorrebbero un cambio di regime ai piani alti della più importante istituzione finanziaria del Mef. Ma anche di ignoti, che hanno tentato negli ultimi mesi di spiare l’amministratore Dario Scannapieco e i manager della sua prima linea.
- A Domani risulta infatti che l’ex vicepresidente di Bei voluto nel 2021 da Mario Draghi a capo di Cdp abbia fatto controllare gli uffici di via Goito a Roma, e fatto analizzare il suo cellulare. Alla ricerca di microspie e trojan, e di eventuali intromissioni informatiche dall’esterno.
- La bonifica delle stanze e le verifiche sui device di Scannapieco avrebbero dato esito positivo, tanto che l’amministratore delegato si è rivolto anche alla nostra intelligence per cercare di capire chi avesse messo i captatori.