- In guerra le immagini parlano più delle parole. Appare orrendamente banale dirlo adesso, davanti all’eccidio di Bucha.
- E davanti ai corpi dei bambini, uccisi e torturati anche loro, con una furia indiscriminata che abbiamo già visto in altre guerre e che tuttavia ci appare ogni volta nuova e sconcertante.
- Le immagini dei bambini in guerra sono sempre parziali, non raccontano la complessità delle storie di cui colgono solo un momento.
In guerra le immagini parlano più delle parole. Appare orrendamente banale dirlo adesso, davanti all’eccidio di Bucha, ai cadaveri dei civili disarmati disseminati lungo le strade, alle fosse comuni, ai corpi di uomini e donne marchiati dai segni delle torture subite prima di essere uccisi. E davanti ai corpi dei bambini, uccisi e torturati anche loro, con una furia indiscriminata che abbiamo già visto in altre guerre e che tuttavia ci appare ogni volta nuova e sconcertante. I bambini occupa



