Come è potuto accadere questo “incidente” in uno stato che pretende di essere il paese più liberale e democratico del mondo e che afferma di proteggere, con la sua polizia, la libertà e la democrazia globale?

Mi ha fatto sorridere sentire dire a un commentatore che se negli Stati Uniti iniziasse una guerra civile, l’Iraq, la Siria, la Libia e l’Iran dovrebbero unirsi per formare una forza di pace per aiutare a sopprimere la folla e mantenere la pace negli Stati Uniti. Mi pare un buon attacco satirico alle politiche americane. Si dice che durante l’occupazione di Hong Kong, l’anno scorso, le alte sfere degli Stati Uniti abbiano sostenuto con forza i separatisti, incoraggiandoli a prendere d’assalto con la forza l’edificio del parlamento. I criminali che a Hong Kong picchiavano, saccheggiavano e persino uccidevano la gente ovunque sono stati acclamati come eroi della libertà e della democrazia, al punto che si è arrivati a dire che le strade piene di fuoco ricordavano una bella “scena di strada”.

C’è un vecchio proverbio cinese che dice: «Il bene è ricompensato con il bene e il male con il male». Solo che il giorno della punizione non è ancora arrivato. Mi pare che le scene di Washington dell’altro giorno illustrino bene questo proverbio.

Deddy Kusuma è un collezionista che vive a Giacarta e Singapore

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