È il fronte dove più che altrove si sta palesando la battaglia tra un modello più tradizionale (e forse orizzontale) di gestione dei club e l’inesorabile avanzata del mercato. All’indomani del trionfo dell’ultradestra, i club di serie A hanno ufficialmente ribadito il loro statuto di associazioni civili
È il fronte dove più che altrove si sta palesando la battaglia tra un modello più tradizionale (e forse orizzontale) di gestione dei club e l’inesorabile avanzata del mercato. All’indomani del trionfo dell’ultradestra, su invito del presidente della federazione Chiqui Tapia, sostenitore di Sergio Massa e nemico dichiarato delle Società Anonime Sportive, i club di serie A hanno ufficialmente ribadito il loro statuto di associazioni civili.