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Il caso Regeni tra Egitto e Libia: il governo decide di non decidere

LaPresse lapresse
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Sul ricercatore ucciso Conte si fa schermo con i magistrati, ma promette iniziative per salvare i pescatori in Libia. Che però sono nelle mani di Haftar, protetto da Al Sisi

 

  • «L’impegno della politica sta crescendo», ha detto Conte a proposito dei 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati a Bengasi, in Libia, da ormai più di cento giorni.
  • Sul caso di Giulio Regeni, il premier non può dire che la politica e le istituzioni ci stiano mettendo lo stesso impegno. E infatti non lo ha detto, ma ha spiegato cosa farà la magistratura.
  • La lezione di entrambe queste vicende è una, dice un diplomatico di lungo corso: «Affidarsi alla diplomazia o ai servizi non funziona se non ci sono segnali politici forti».

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