Funzionario Ocse e militante sotto copertura, il fondatore di Socialisme ou Barbarie aveva intuito i legami sotterranei fra autoritarismo e crisi ecologica. La sua soluzione era banalmente rivoluzionaria: ritornare a un’autentica democrazia
- Nato a Istanbul nel 1922, il fondatore del gruppo Socialisme ou Barbarie fu economista e filosofo, ideologo del Sessantotto e critico dell’Unione sovietica.
- Da funzionario dell’Ocse nel 1970 coordinò un importante rapporto sui limiti dello sviluppo capitalistico.
- Ispiratore di Habermas e di Baudrillard, con le sua teorie dell’immaginario e dell’autonomia ha proposto un superamento del marxismo in un’ottica ecologista.