Il fondatore e amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, ha annunciato che si dimetterà dal suo ruolo entro la fine dell’anno. Il suo posto sarà preso da Andy Jassy, attuale capo del team di cloud computing dell’azienda. In una lettera ai suoi dipendenti, Bezos ha detto: «Essere ad di Amazon è una responsabilità profonda che non permette di dedicare tempo ad altre attività».

Il fondatore della società leader nell’e-commerce ha quindi manifestato la sua intenzione di diventare più attivo in altri settori ovvero il Washington Post, una delle maggiori testate americane e rilevata da Bezos nel 2013, il Bezos Earth Fund, un maxi fondo nato nel 2020 per finanziare progetti e ricerche sull’ambiente, e Blue Origin, la società fondata nel 2000 e che ha stretto diversi accordi con la Nasa per quanto riguarda le missioni spaziali. Non lascerà però Amazon, dove rivestirà il ruolo di presidente esecutivo.

Dal garage alle stelle

Nato nel 1963, Jeff Bezos ha fondato e guidato Amazon a partire dal 1994 quando la futura multinazionale era solo una libreria online gestita da un garage. Oggi l’azienda conta 1,3 milioni di persone ed è attiva in tantissimi settori: dal commercio online allo streaming, dalla pubblicità ai servizi cloud. Il successo societario ha comportato ovviamente un ritorno economico personale per il suo fondatore: secondo Forbes, Bezos oggi possiede un patrimonio da 196 miliardi di dollari.

Le polemiche in pandemia

Accanto alla crescita economica, sono cresciute nel corso degli anni anche le critiche nei confronti dei metodi utilizzati dalla compagnia, accusata di non rispettare i diritti dei lavoratori, costretti a turni massacranti. La pandemia causata dal Covid-19 è stata il culmine di questa doppia faccia: se da una parte i profitti sono volati alle stelle d,ll’altra in tutta Europa sono sorti movimenti di protesta contro la multinazionale accusata di danneggiare i piccoli negozianti.

Anche in Italia ci sono state diverse polemiche dopo che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto alla popolazione di preferire i negozi fisici ad Amazon in vista del Natale.

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