L’esordio di Biden al G7 e alla conferenza di Monaco segna la fine dell’era Trump. Gli Usa rafforzano l’asse con l’Europa, che però deve ancora definire una strategia coerente. Intanto parte la gara di annunci per donare vaccini alle aree più fragili. Ma le donazioni non risolvono gli squilibri
- Due incontri straordinari, del G7 e della conferenza di Monaco, segnano un cambio di pagina rispetto all’era trumpiana. Se ciò significhi il pieno ristoro del multilateralismo e delle relazioni transatlantiche, e di quale tipo, è da vedere.
- Biden arriva al G7 con l’intenzione di ricostruire fiducia. L’Europa da una parte apre a Washington, dall’altra non ha ancora una propria strategia coerente.
- Macron, Johnson, Usa e Ue fanno a gara di annunci per le donazioni di vaccini alle aree più fragili, ma le piccole elargizioni non risolvono alla radice i gravi squilibri nelle vaccinazioni.