- Il ricordo della memoria filmica corre ai fotogrammi della fuga in elicottero dei marines e dei diplomatici americani dai tetti dell’ambasciata Usa di Saigon in Vietnam nel 1975, mentre i carri armati vietnamiti entravano in città.
- Nel 2020 Washington ha stretto un accordo con i talebani che ha aggirato il governo di Kabul che ora ne soffre le conseguenze. Gli Stati Uniti hanno fatto pressioni affinché venissero liberati 5.494 prigionieri talebani come gesto di fiducia.
- Almeno 720 di quelli rilasciati sono tornati sul campo di battaglia e la mossa ha minato l’autorità del governo. L’ambasciatrice Raz, ha dichiarato al Financial Times che il rilascio è stato «l’errore più grande».
Il ricordo della memoria filmica corre ai fotogrammi della precipitosa fuga in elicottero dei marines e dei diplomatici americani dai tetti dell’ambasciata Usa di Saigon in Vietnam nel 1975, mentre i carri armati vietnamiti entravano in città. Uno scenario apocalittico con i barbari alle porte che oggi potrebbe ripetersi a Kabul tra poche settimane. Secondo il sito americano Politico sono in corso discussioni al Dipartimento di stato sulla chiusura dell’ambasciata degli Stati Uniti a Kabul, con



