L’attivismo per i palestinesi

Il grande gioco del sultano Erdogan, la Turchia neo ottomana si avvicina al confronto con Israele

La presenza del leader turco al summit in Egitto voluto da Trump, proponendosi come possibile partner della forza d’interposizione che dovrebbe garantire la tregua a Gaza, sancisce il ruolo di Ankara sul fronte palestinese

A Sharm, nel giorno del Trump-show, il (poco) convitato di pietra c’era. Sì, Recep Tayyip Erdogan non si sarebbe mai fatto sfuggire l’occasione della firma della dichiarazione su Gaza a fianco dell’Egitto di al-Sisi, del Qatar dell’emiro Al Thani e, ovviamente, dell’America di Trump. Il summit del mar Rosso, infatti, certifica tra le altre cose, il ritrovato ruolo della Turchia in Medioriente. Il ventennio di Erdogan È stato un lungo cammino, quello che ha riportato il paese guidato dal “sulta

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