Il commiato

Il mezzo funerale di stato concesso a Gorbaciov dal regime imperiale di Putin

Nobel Peace Prize awarded journalist Dmitry Muratov carries a portrait of the late former Soviet president Mikhail Gorbachev after a farewell ceremony at the Pillar Hall of the House of the Unions in Moscow, Saturday, Sept. 3, 2022. (Maxim Shipenkov/Pool Photo via AP)
Nobel Peace Prize awarded journalist Dmitry Muratov carries a portrait of the late former Soviet president Mikhail Gorbachev after a farewell ceremony at the Pillar Hall of the House of the Unions in Moscow, Saturday, Sept. 3, 2022. (Maxim Shipenkov/Pool Photo via AP)
  • Migliaia di persone hanno omaggiato il feretro dell’ultimo presidente dell’Unione sovietica, Mikhail Gorbaciov, nella stessa sala delle colonne del palazzo dei sindacati a Mosca dove si svolse il commiato a Josif Stalin e Leonid Bréžnev.
  • Confermata l’assenza del presidente Vladimir Putin, che si è limitato a inviare un biglietto di condoglianze alla famiglia, ricordando come Gorbaciov sia stato «un politico e uno statista che ha avuto una influenza importante sulla storia del mondo». 
  • Il 2022 sarà certamente ricordato come l’anno che ha determinato una svolta epocale nel e dell’ordine internazionale all’inizio del Ventunesimo secolo. E ci ha fatto comprendere che Gorbaciov arrivò al potere troppo tardi per il suo tempo e, verosimilmente, troppo presto per il nostro.

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