Le difficoltà logistiche dei russi in Ucraina sono riconducibili a quattro ragioni: la fragile catena di rifornimenti e rinforzi, l’efficacia delle armi cedute dall’Europa, i limiti nelle telecomunicazioni e la dottrina russa in un’offensiva convenzionale.
- I russi non hanno il controllo capillare del territorio ma si limitano a percorrere le strade principali, lasciando le aree circostanti in mano ucraina. Questo rende più difficile portare i rifornimenti dalle retrovie agli avamposti.
- Lo scarsissimo coordinamento tra le unità russe, che adoperano ancora mappe di carta, ha fatto sì che interi reparti restassero bloccati senza carburante, alcuni si sono persi e altri dopo tre giorni hanno finito il cibo distribuito.
- La creazione di corridoi umanitari mira a ottenere i giorni necessari per far arrivare i rifornimenti e a svuotare le città dei civili per poi bombardare a tappeto i difensori.