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Il Recovery fund inciampa sul rispetto della democrazia

(Il premier ungherese. Foto LaPresse)
(Il premier ungherese. Foto LaPresse)

La Commissione europea dà le pagelle ai paesi membri. L’Europarlamento vuole vincolare i fondi all’adesione ai principi liberali, ma i sovranisti protestano. E a finire in stallo sono i soldi per la ripresa

  • Per la prima volta Bruxelles stila un rapporto sullo stato di diritto nei 27 stati membri. L’Italia lodata per lo sforzo anticorruzione, mentre è discutibile il rapporto tra media e politica, e pure gli attacchi alle ong.
  • L’Ue già da anni prende atto delle violazioni della rule of law in Polonia e Ungheria. Il dossier conferma i problemi, e i due paesi vanno all’attacco della commissione. 
  • Intanto la riforma del meccanismo sullo stato di diritto, e il tentativo di vincolare i fondi europei al rispetto dei principi democratici, è motivo di divisioni. Così finisce in stallo il Recovery fund.

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