A finire nel mirino dell’attacco informatico sarebbero stati gli organizzatori e gli sponsor dell’evento
Fin dalla sua nascita Domani ha cercato di riempire un vuoto: in Italia il dibattito pubblico è dominato da quarant’anni dalle stesse facce e dalle stesse opinioni. Per questo abbiamo cercato di trovare e dare risalto a prospettive, voci e idee più giovani e fresche. Soprattutto nelle pagine della cultura abbiamo dato fiducia a scrittori e scrittrici, artisti di ogni genere, per esporvi ed esporci a punti di vista spiazzanti, originali, per farci magari divertire, talvolta arrabbiare, sempre pensare. Se pensi che questo lavoro sia importante, aiutaci a farlo crescere con un abbonamento annuale. Così sarai parte della comunità di Domani.
Il ministero degli Esteri britannico ha pubblicato un report in cui accusa il dipartimento informatico della Russia (Gru) di aver provato condotto delle «attività di ricognizione». L’obiettivo era di organizzare attacchi hacker contro le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Tokyo 2020, prima che fossero rinviate al 2021 a causa del Covid-19. A finire nel mirino sarebbero stati gli organizzatori e gli sponsor dell’evento.
Il segretario di stato degli Affari esteri britannico, Dominic Raab, ha definito “irresponsabili” le azioni russe e le ha condannate duramente.
© Riproduzione riservata