viva la libertà

Il rischio di erodere le basi dei nostri diritti umani

 

  • Le dichiarazioni dei diritti sembrano costituire la bussola che orienta il mondo d’oggi. La Dichiarazione dell’Onu del 1948, ricalcata alla lettera sulle dichiarazioni americana del 1776 e francese del 1789, è stata sviluppata in seguito da molte altre dichiarazioni di diritti.
  • Oggi siamo di fronte a un singolare cortocircuito. L’intensificazione, la specificazione, la “pluralizzazione” subita dai diritti hanno finito con l’intaccare la loro stessa essenza e gli stessi pilastri su cui essi si reggono.
  • La critica ai diritti non viene mossa all’occidente dall’esterno, ma viene dall’interno, e non è agitata soltanto dai nemici storici dell’89 – i conservatori, i “reazionari” – ma appare anche come esito dello stesso ampliamento dei diritti.

 

Le dichiarazioni dei diritti sembrano costituire la bussola che orienta il mondo d’oggi. La Dichiarazione dell’Onu del 1948, ricalcata alla lettera sulle dichiarazioni americana del 1776 e francese del 1789, è stata sviluppata in seguito da molte altre dichiarazioni di diritti (delle donne, dei fanciulli, dei «popoli indigeni»), e in Europa dalla Carta di Nizza, del 2000, per la quale «la tutela dei diritti fondamentali costituisce un principio fondatore dell’Unione europea e il presupposto ind

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