- Il pattugliamento congiunto di Cina e Russia sul mar del Giappone ha lanciato a Washington un segnale inequivocabile: la collaborazione tra Pechino e Mosca è destinata a intensificarsi.
- È evidente tuttavia che con la Russia che potrebbe rimanere a lungo impantanata in Ucraina, nel caso di un prossimo scontro nel Pacifico occidentale l’Epl potrebbe fare poco affidamento su Mosca.
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La modernizzazione dell’Epl ha subìto un’accelerazione nel 2017, con il taglio di altri 300 mila effettivi. La struttura di comando modellata sull’esercito dell’Urss degli anni Cinquanta è stata sostituita da una più moderna, simile al sistema di comando unificato degli Usa.
Le 13 ore di pattugliamento congiunto sul Mar del Giappone del cinese “Xian H-6” e del russo “Tu-95” erano programmate da tempo: nulla a che vedere – puntualizza il ministero della Difesa di Pechino – con la dichiarazione di Joe Biden, che ha oltrepassato la politica statunitense di «ambiguità strategica», avvertendo che la sua amministrazione è pronta a scendere in guerra per difendere Taiwan in caso di attacco cinese. Eppure, secondo gli analisti militari, il lungo sorvolo, il 24 maggio sc



