zaino in spalla contro l’estrema destra

In strada per fermare AfD: «Non lasciamogli Berlino»

Sahra Fischer, portavoce di Aufstehen gegen Rassismus. Foto di Vincenzo Leone
Sahra Fischer, portavoce di Aufstehen gegen Rassismus. Foto di Vincenzo Leone

«Classificare il partito come “estremista” non basta», dice Sahra Fischer. Per la portavoce di Aufstehen gegen Rassismus «serve mobilitazione sociale»

All’ingresso del supermercato a due passi dal ponte della stazione di Ostbanhof – uno degli snodi principali di Berlino – prima delle elezioni è comparsa una scritta per terra fatta con lo spray: «Wählt Afd», invito a votare per il partito di estrema destra capeggiato da Alice Weidel. Oggi la scritta non c'è più, il partito ha fatto il pieno di voti e ha 152 seggi al Bundestag. Seppur rimasto fuori dalla coalizione di governo, ha proseguito l’ascesa nei sondaggi. «Il nuovo governo deve tracciare

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