molto rumore per nulla

L’incontro con Biden permette a Putin di mostrarsi ancora forte

  • Primo incontro Biden e Putin: Biden ha sottolineato l’importanza di «incontrarsi di persona» e Putin ha auspicato «un faccia a faccia positivo».
  • Ha suscitato scherno nei media russi il fogliettino che Biden teneva tra le mani all’inizio dell’incontro. Un segnale di incertezza. Comunque è iniziata una consultazione sul tema della cybersicurezza e si sono discussi il rientro degli ambasciatori e il controllo degli armamenti; nessuna convergenza sul caso ucraino ma si continua a lavorare sugli accordi di Minsk. 
  • Putin ha espresso un giudizio positivo su Biden: «È una persona molto esperta, un leader costruttivo, non tutti sanno trattare i temi in maniera altrettanto approfondita». La vera sorpresa è stata l’annuncio di una dichiarazione congiunta sulla stabilità strategica.

Con un’insolita puntualità Vladimir Putin è atterrato a Ginevra e lungo il percorso verso la villa La Grange, sede del summit con il presidente Joe Biden, sono stati esposti tre cartelloni con la scritta «Navalnyj è stato avvelenato con il Noviciok», «sinora non c’è stata alcuna inchiesta», «come lo spiega, presidente Putin?» Un benvenuto speciale da parte di qualche manifestante che ha ribadito una delle linee rosse che certamente non favoriscono il disgelo tanto auspicato a livello internazio

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