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India-Pakistan in fiamme. Tra droni, bugie e minacce: «Ma il dialogo è aperto»

Esplosioni all’aeroporto di Jammu, nuovi scontri lungo il confine, scambio di accuse e minacce: tra le due potenze nucleari le tensioni sono ancora alle stelle. Ma le operazioni militari sono per il momento servite ai governi di entrambe le parti per dimostrare alle proprie opinioni pubbliche interne di aver compiuto il proprio dovere. Ma intanto i canali diplomatici tra Nuova Delhi e Islamabad si sono riaperti

Lo scambio di droni, colpi di artiglieria e accuse va avanti. Le ore successive agli attacchi missilistici dell’India e alla reazione del Pakistan sono state costellate da altre piccole grandi offensive, militari e verbali. I due paesi vogliono mantenere il punto, dando l’impressione di mostrarsi risoluti ma – almeno per il momento – senza che la situazione scivoli in un conflitto difficilmente controllabile, viste le capacità nucleari di entrambi. E così, nella notte tra mercoledì e giovedì Nuo

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