La vittoria degli Emirati Arabi Uniti

Interpol, il generale al Raisi accusato di torture è il nuovo presidente

Turkey's President Recep Tayyip Erdogan addresses international police delegates during the first day of the Interpol annual assembly in Istanbul, Turkey, Tuesday, Nov. 23, 2021. Interpol kicked off its annual meeting in Istanbul on Tuesday, to discuss security threats and crime trends as well as to hold a closely-watched election for the international police body' new leadership. (AP Photo/Francisco Seco)
Turkey's President Recep Tayyip Erdogan addresses international police delegates during the first day of the Interpol annual assembly in Istanbul, Turkey, Tuesday, Nov. 23, 2021. Interpol kicked off its annual meeting in Istanbul on Tuesday, to discuss security threats and crime trends as well as to hold a closely-watched election for the international police body' new leadership. (AP Photo/Francisco Seco)

Oggi si elegge il nuovo presidente dell’organizzazione. Un’elezione turbolenta: il candidato degli Emirati è accusato di tortura e un funzionario cinese punta a un posto nel comitato. La candidata ceca: «Impossibile ignorrare le accuse»

  • “Benvenuti all’Interpol”, dice il cartello che all’aeroporto di Istanbul accoglie i delegati dell’organizzazione internazionale della polizia criminale.
  • In un centro congressi lontano dal centro città e blindato dalla polizia, i rappresentanti dei 190 stati membri dell’organizzazione internazionale sono chiamati a scegliere il sostituto del sudcoreano Kim Jong Yang, presidente uscente, in una disputa tra le più discusse negli ultimi anni.
  • Tra uomini, generali e funzionari della sicurezza che corrono per la presidenza, c’è anche una donna: la ceca Šárka Havránková, attuale vicepresidente dell’organizzazione poliziesca.

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