Il regime contro il “nemico interno”

Dopo la tregua, il sangue: l’Iran reprime le popolazioni oppresse

Dopo il cessate il fuoco con Israele, la Repubblica Islamica intensifica la stretta interna: migliaia di curdi arrestati, centinaia di migliaia di afghani deportati, e i beluci nuovamente sotto assedio tra esecuzioni e sparizioni forzate

Cessata la pioggia di droni e missili, in Iran la guerra ha cambiato direzione. Non più verso l’esterno, ma dentro. In silenzio, mentre il mondo voltava pagina dopo il conflitto-lampo con Israele, Teheran ha alzato la voce contro, ancora una volta, contro la popolazione curda. Il regime di Teheran ha disposto arresti su larga scala, esecuzioni sommarie e un aumento visibile della presenza militare, in particolare nelle province occidentali popolate da curdi. Contro i curdi Secondo l’Organizzazio

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