Disordini e violenze si estendono da lunedì. A scatenarle un caso di violenza sessuale. Si sospetta anche un coinvolgimento dei gruppi paramilitari
I disordini vanno avanti da lunedì. Nelle ultime ore da Ballymena, epicentro dei primi scontri, le proteste si sono diffuse anche altrove in Irlanda del Nord: Lisburn, Coleraine, Newtownabbey, Belfast. Le manifestazioni contro i migranti sono nate da un caso di violenza sessuale, avvenuto sabato a Ballymena, ai danni di una ragazza. A essere fermati due ragazzini di 14 anni di origini romene. È stata la scintilla che ha fatto scendere centinaia di persone in piazza. All’inizio in maniera pacific



