La seconda missione navale civile è stata bloccata da motovedette ed elicotteri a 120 miglia dalla costa palestinese: dunque in acque internazionali. A bordo delle imbarcazioni 145 attivisti da 30 paesi, nove gli italiani. Schlein: «Tel Aviv ha violato ancora una volta il diritto internazionale». Ankara convoca l’ambasciatore dello Stato ebraico
Nella notte tra martedì e mercoledì l’esercito israeliano ha dirottato in acque internazionali le nove barche della missione Freedom Flotilla - Thousand Marleens, dirette verso Gaza con un carico di medicinali e personale sanitario. L’operazione è avvenuta a circa 120 miglia dalla costa palestinese. A bordo c’erano 145 persone provenienti da 30 paesi, tra cui nove italiani. Dopo l’abbordaggio, le navi e gli equipaggi sono stati condotti al porto israeliano di Ashdod, dove i volontari saranno tra



