La svolta della Knesset

Limiti alla stampa e pena di morte, la deriva della democrazia in Israele

Il parlamento ha dato l’ok in prima lettura a due provvedimenti critici. Pena di morte per chi uccide un civile per razzismo e chiusura facile dei media stranieri

In meno di un mese dalla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, la Knesset ha iniziato ad approvare una serie di disegni di legge che portano Israele verso una deriva autoritaria. Gli ultimi due sono arrivati nelle ultime ore e prevedono l’introduzione della pena di morte per chi uccide cittadini israeliani e una stretta sui media stranieri. Prima ancora, il 22 ottobre la Knesset aveva approvato con una votazione preliminare un altro disegno di legge controverso per applicare la sovranità

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