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Israele, Netanyahu per tornare al potere tenta anche la carta dei suprematisti

Israele alle quinte elezioni in meno di quattro anni. Intesa strumentale fra Bibi e gli ultras anti-arabi

  • Dopo un anno e qualche mese di “governo del cambiamento” Israele torna al voto, concreta la possibilità di un ritorno di Netanyahu

  • Essendosi alienato diversi partiti ideologicamente conservatori ma contrari al suo ritorno al potere, “Bibi” si è alleato con gli esponenti della destra più estrema

  • I leader Ben Gvir Bezalel e Smotrich promettono di aiutarlo per fronteggiare i processi e promuovono poltiche xenofobe nei confronti degli arabi

Quando a due settimane dal voto di martedì 1 novembre Benjamin Netanyahu si è ritrovato alla stessa cerimonia pubblica di Itamar Ben Gvir, il suo alleato oltranzista di destra divenuto rivelazione della campagna, l’ex primo ministro e leader dell’opposizione si è rifiutato di salire sul palco prima che l’alleato fosse sceso e si fosse fatto da parte. Per “Bibi” e la sua squadra di consiglieri una foto con il leader di estrema destra sarebbe stata troppo imbarazzante, soprattutto sul piano inter

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