Mondo

L’Italia spera nel gas di paesi seduti alla corte di Putin

  • Lo scoppio della guerra in Ucraina ha costretto l’Italia a trovare un modo per mettere fine entro due-tre anni alla dipendenza energetica dalla Russia, da cui dipende circa il 40 per cento del nostro fabbisogno.
  • I paesi a cui il governo Draghi si sta rivolgendo sono legati alla Russia da rapporti economici, energetici e militari. Una rottura delle relazioni con la Federazione sarebbe un duro colpo per alcuni di loro.
  • Fatta eccezione per Egitto e Qatar, tutti gli altri stati che dovrebbero sostituire Mosca nelle esportazione di gas si sono astenuti in sede Onu durante le votazioni contro l’invasione dell’Ucraina, dimostrando così la loro fedeltà alla Russia

Per continuare a leggere questo articolo