- Dopo due anni di quasi completa immobilità, ci sono cambiamenti anche nello staff del presidente americano Joe Biden.
- Ron Klain lascia la carica di capo della macchina presidenziale dopo due anni intensi, dove il suo stile pugnace ha dimostrato di funzionare, nonostante alcune uscite sui media.
- Il suo successore, pur impeccabile dal punto di vista del management, ha alcuni trascorsi non entusiasmanti per il mondo progressista, tra cui l’accusa di aver truffato il Medicare attraverso una sua società.
Dopo due anni di quasi completa immobilità, ci sono cambiamenti anche nello staff del presidente americano Joe Biden. Ad andarsene è il capo di gabinetto Ron Klain dopo due anni pieni di lavoro al fianco del presidente. Uscita di scena prevedibile, data la fatica richiesta per il ruolo, specie in una circostanza dove il leader è così anziano, avendo Biden da poco superato gli ottant’anni. Klain se ne va dopo un biennio difficile ma dove in fin dei conti i risultati sono arrivati, nonostante a



