- «Una signora invalida è sola in casa, qualcuno potrebbe portarle solo l’uno sull’altro, allora con altri conoscenti abbiamo creato un gruppo in cui cerchiamo di dare una mano a chi più ne ha bisogno», dice Olga Komarnizkaja, una volontaria.
- Da piattaforme di svago o di lavoro i social in Ucraina sono diventati strumenti fondamentali per la sopravvivenza.
- Nessuno tra le persone con cui abbiamo parlato riesce a usare internet come prima. «Non riusciamo a staccarci da quello che sta succedendo, a guardare un film o ascoltare la musica».
Kherson, la città occupata dai russi resiste solo grazie ai social
11 marzo 2022 • 19:18Aggiornato, 12 marzo 2022 • 12:32