Il Russia Day, la giornata dedicata all'adozione della Dichiarazione di sovranità statale della Repubblica socialista federativa sovietica russa (Rsfsr) del 12 giugno 1990, si apre con l’appoggio di Kim Jong-un a Vladimir Putin.

Il leader ha affermato «la sua volontà di impegnarsi per una più stretta cooperazione strategica tra la Corea del Nord e la Russia», come si legge in una nota diffusa da Pyongyang.

Kim ha detto che la lotta del popolo russo per contrastare la mossa delle «forze ostili per privare Mosca della sua sovranità e sicurezza» è entrata in una «nuova fase decisiva» e il popolo nordcoreano sta estendendo il suo “pieno sostegno e solidarietà” alla Russia.

Il messaggio di Kim ha ribadito il supporto della Corea del Nord alla Russia nella sua guerra all'Ucraina: Pyongyang ha descritto il conflitto come uno «per procura» degli Usa finalizzato a distruggere Mosca e, a tal proposito, ha condannato gli aiuti militari occidentali a Kiev.

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