patto asiatico anti occidente

Kim Jong-un va all’incasso alla corte di Xi Jinping. «Sostenere la Russia è un dovere fraterno»

Il leader nordcoreano ottiene concessioni da Pechino, che ha promesso di «consolidare le relazioni bilaterali»; e da Mosca, che costruirà un ponte che collegherà la Russia con la Corea del Nord. Intanto la Cina si arrabbia con Trump: basta pressioni su di noi per fermare la guerra

Cavalcando l’onda del campo ex comunista che per alcuni sta prendendo corpo, abile a trattare sia con Pechino che con Mosca, tanto da ottenere concessioni da entrambe. Così Kim Jong-un, che non aveva mai partecipato a un incontro internazionale di tale portata, è uscito vincitore dai vertici a margine della parata di Pechino del 3 settembre. Nella capitale cinese non si vedeva dal 2019. Xi Jinping l’ha convocato giovedì per un faccia a faccia di cui i media locali dato conto venerdì 5. La leader

Per continuare a leggere questo articolo