Votato e approvato il documento conclusivo che parla anche di accoglienza di persone transgender e omosessuali e integrazione per chi vive secondo unioni, convivenze di fatto, matrimoni e unioni civili.
La chiesa italiana alla fine è riuscita a concludere il proprio cammino sinodale iniziato nel 2021 con una serie di indicazioni pastorali che, almeno in parte, sono destinate a lasciare il segno. Nell’aprile scorso, infatti, l'assemblea sinodale composta da poco meno di mille delegati, aveva bocciato a larghissima maggioranza il documento conclusivo: troppo poco incisivo su tanti punti discriminanti, eccessivamente burocratico e formale, fu giudicato - nell’insieme - un elenco di buone intenzion


